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Società Elettriche

Museo Virtuale
Società Elettriche nello Specchio delle Carte Valori d'Epoca

Su queste pagine Le proponiamo alcuni documenti di particolare interesse storico ed artistico difficilmente reperibili, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Si consiglia, tuttavia, di prendere contatto con noi in caso di specifico interesse.

Società Volsinia di Elettricità - SVE
Società Volsinia di Elettricità - SVE
Titolo al portatore di 5 azioni da 500 Lire ciascuna, c.s.*. Roma 1911. Non quotato**. Scorcio panoramico in alto, acronimo SVE sullo sfondo. L’ingegnere industriale Aldo Netti (1869-1925), originario di Narni TR, fu promotore di molteplici iniziative che portarono l’illuminazione elettrica a 130 Comuni dell’Umbria e del Lazio: è infatti ricordato come colui che “illuminò” l’Italia centrale. A tale scopo progettò e fece costruire varie centrali idroelettriche a Narni stessa, a Spoleto, Todi, Fabriano, Orvieto, Viterbo, Acquapendente ed altri centriminori. Nel 1910 la sua impresa si fuse con la Società Anglo-Romana dando origine allaVolsinia (anticamente Orvieto era definita Volsinii dai romani) di Elettricità, di cui diventò presidente, per distribuire energia elettrica al nord di Roma.

6½% Terni Società per l’Industria e l’Elettricità
6½% Terni Società per l’Industria e l’Elettricità - Terni Industrial and Electric Corporation
Obbligazione ipotecaria al portatore di 1.000 Dollari in oro, serie A. 1 febbraio 1928. Figure allegoriche affiancano un medaglione con il suggestivo scorcio della Cascata delle Marmore, sita a 7 Km da Terni. Il prestito fu contratto sul mercato statunitense. La compagnia fu costituita nel 1884 come Società degli Alti Forni, Fonderie e Acciaierie Terni per la produzione siderurgica, metallurgica, mineraria, chimica, meccanica, agraria, idrica ed elettrica. Per lo sviluppo di energia elettrica venne sfruttata in modo particolare la Cascata delle Marmore, nel punto di congiunzione tra il fiume Velino ed il Nera. Si tratta di una cascata artificiale voluta già dal Console romano Mario Curio Dentato (IV sec. a.C.), di origine ternana, che canalizzò le acque del Velino. Papa Pio VI completò l'imponente opera idraulica nel XVIII secolo. La Terni rappresentò una delle principali aziende del sistema produttivo elettrico italiano, sia mediante la gestione diretta di alcune centrali idroelettriche che con la partecipazione azionaria in varie altre aziende del settore.

Società Jonica di Elettricità “SIDE”
Società Jonica di Elettricità “SIDE”
Titolo nominativo cumulativo di 1 azione da 500 Lire. Taranto 10 settembre 1927. 36x23 cm. Officina Carte Valori Turati Lombardi e C., Milano. Superba veste grafica ispirata agli obiettivi sociali. La compagnia fu fondata nel 1925, anno in cui iniziò il processo di elettrificazione delle Puglie. Nel 1940 fu incorporata nella Generale Pugliese di Elettricità, con sede a Napoli, che dopo varie vicissitudini nel 1963 cedette all’ENEL i suoi impianti.

Società Elettrica Barese
Società Elettrica Barese
Titolo di fondazione nominativo e cumulativo per 1 azione da 100 Lire. Bari 1904. 37,5x28 cm. Spettacolare capolavoro Liberty con elegante immagine simbolicamente ispirata agli obiettivi sociali: figura femminile che, trionfante, unisce due cavi creando la luce che poi irradia da due lampioni sospesi. Alle sue spalle un opificio, ai lati e alla base ruote dentate, incudine e alcuni trasformatori di corrente dell’epoca. La compagnia, autorizzata con un decreto del Tribunale di Bari il 22 ottobre 1904, si occupò di dotare la città pugliese di energia elettrica nonché di costruire la linea tramviaria elettrica che, partendo da Piazza Sant’Antonio, collegava Bari a Carbonara e a Ceglie, in provincia di Brindisi. Timbro relativo alla riduzione del capitale sociale avvenuta nel 1921. Un simile esemplare è riprodotto a pag. 183***.

S.A. Cooperativa per la Produzione di Luce e Forza elettrica
S.A. Cooperativa per la Produzione di Luce e Forza elettrica
Titolo nominativo cumulativo di azioni da 100 Lire cad. Torre Pellice TO 1924. Lit. Doyen e L. Simondetti – Torino. 31,5x18 cm. Pregevole documento con affascinante immagine allegorica, ispirata agli obiettivi sociali, in cui una figura femminile simbolica innalza una lampadina da cui diffondono sorprendentemente raggi di luce; sullo sfondo panorama della località. Cedole lungo i margini superiore ed inferiore. La cooperativa, costituita nel 1897, operò nel settore dell’approvvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione e vendita dell’energia elettrica nel comune piemontese fino al 1978.
Società Generale Italiana Edison di Elettricità
Società Generale Italiana Edison di Elettricità
Titolo al portatore di 5 azioni postergate da 300 Lire cad., non emessa. Milano 1925. Ritratto del celebre Thomas Halva Edison(1847-1931), l’eclettico inventore americano il cui nome è più che altro legato al telegrafo ed al fonografo.

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