Nomi Famosi
Proposte On-line > Estratti da Catalogo
Qui presentiamo una selezione del nostro ampio archivio di titoli emessi da società molto note, non soltanto negli ambienti borsistici. Su richiesta Le invieremo volentieri delle proposte mirate insieme al listino bimestrale di Portafoglio Storico.





Ing. C. Olivetti & C.
certificato al portatore di 10 azioni di risparmio da 1.000 Lire cad. Ivrea TO 1982. Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. di Milano. 21,5x33 cm. Marchio “olivetti” al centro del campo inferiore, filigrana, timbro attestante la circolazione del certificato all’estero. L’ingegner Camillo Olivetti (1868-1943) iniziò nel 1896 la sua attività in una piccola officina di Ivrea, costruendo strumenti elettrici di misura. Nel 1908 dette avvio alla costruzione delle prime macchine da scrivere italiane che apparvero sul mercato nel 1911, riscuotendo grande successo. Durante i conflitti mondiali l’azienda convertì la produzione a parti di fucile, valvole per dirigibili e magneti per l’accensione degli aerei. Al termine della seconda guerra mondiale riprese con fervore l’attività originaria con l’inaugurazione di varie filiali in Italia e all’estero. Nel 1955 fu deciso il suo ingresso nel settore elettronico e quattro anni dopo fu lanciato sul mercato il primo calcolatore. Dopo un’articolata storia aziendale lunga più di un secolo, fatta di ricerca e innovazione, che conobbe varie gestioni manageriali, attualmente fa parte del gruppo TIM.
Playboy Enterprises, Inc. titolo nominativo cumulativo di 1 azione da 1 $. Stato di Delaware 1980. American Bank Note Company. 30,5x20,5 cm. Attraente figura femminile svestita e mollemente adagiata nel campo superiore, celebre marchio con il coniglietto in quello inferiore. Firma fac-simile del fondatore, lo stravagante imprenditore ed editore Hugh A. Hefner (1926-2017), che creò numerosi Clubs e Casinò negli USA. Nel 1988 la figlia Christie fu posta al vertice dell’impero della Playboy e proprio grazie alla sua preparazione manageriale, fu scongiurato il fallimento della compagnia mediante la tempestiva chiusura di alcuni esercizi che non rendevano. La società, con sede principale a Chicago, pubblica anche dal 1953 la nota rivista erotica Playboy. Data l'apprezzata veste grafica i certificati furono molto spesso acquisiti da amatori privi di qualsiasi interesse per la vita della compagnia che - a partire dal 1991- si è vista obbligata ad emettere nuovi titoli mutandone radicalmente l'immagine!
Esaurito - sorry sold out
15% Perugina S.p.A.
obbligazione al portatore di 100.000 Lire, convertibile in azioni di risparmio. Perugia 1 gennaio 1983. Officina Carte Valori Turati Lombardi e C. di Milano. 16x27,5 cm. Particolare procedimento di stampa antifalsario. In alto e sullo sfondo spicca il cavallo alato, marchio della storica azienda umbra di cioccolato e prodotti dolciari, fondata a Perugia nel 1907 dall’imprenditore toscano Francesco Buitoni (1859-1938) e da altri soci, con la denominazione originaria di Società Perugina per la Fabbricazione dei Confetti. Dopo una lunga storia, nel 1988 fu acquisita dalla Nestlé Italiana SpA.
Stato di conservazione EF 6% Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche
Crediop - titolo al portatore di 2 obbligazioni da Lire 25mila cad., serie speciale “Piano per lo Sviluppo dell'Agricoltura”, I emissione. Roma 13 settembre 1965. Istituto Poligrafico dello Stato Officina Carte Valori – Roma. Formato 15x25,5 cm. Taglio non quotato nella X edizione del prezzario Titoli Azionari Antichi. Nel campo superiore immagine allegorica a firma dell’incisore V. Nicastro, che disegnò anche alcune serie di francobolli commemorativi. L’istituto bancario fu fondato nel 1919 dal noto finanziere e politico Alberto Beneduce (1877-1944); era specializzato nell’erogazione di finanziamenti a lungo termine destinati per lo più agli enti locali per la realizzazione di grandi opere pubbliche. Nel 1999 la maggior parte del pacchetto azionario fu acquisita dalla banca franco-belga Dexia, da cui la nuova ragione sociale di Dexia Crediop SpA.
Stato di conservazione E9¼% Merrill Lynch & Co. Inc. obbligazione nominativa convertibile di 1.000 $. 1983. United States Banknote Corporation. 30,5x21 cm. La società fu fondata nel 1914 a New York dagli agenti di borsa Charles E. Merrill (1885-1956) ed Edmund C. Lynch (1885-1938) per esercitare le intermediazioni finanziarie. In pochi anni di attività diventò una delle più grandi compagnie del settore. Nel 2008, in seguito alle forti perdite subite nel mercato dei subprime, la Merrill Lynch - ormai sull’orlo del collasso - fu rilevata dalla Bank of America. Ampia immagine con volto della statua della Libertà in primo piano e grattacieli di Manhattan sullo sfondo, fra cui spiccano ancora le famose “torri gemelle” del World Trade Center. Firma fac-simile di Donald Regan (1918-2003), Segretario del Tesoro degli Stati Uniti d’America dal 1981 al 1985 sotto la presidenza di Ronald Reagan.
Esaurito - sorry sold out

Istituto per la Ricostruzione Industriale (I.R.I.)
Serie speciale “Gestione I.R.I.-MARE” - Emissione 1949 - titolo al portatore di 25 obbligazioni da 1.000 Lire cad. Roma 1 ottobre 1949. Istituto Poligrafico dello Stato - Officina Carte Valori. 24,5x28 cm. Filigrana con l’acronimo IRI sullo sfondo. Ente pubblico italiano, inizialmente provvisorio, istituito a Roma nel 1933 per iniziativa dell’allora Presidente del Consiglio Benito Mussolini allo scopo di evitare il fallimento delle principali banche italiane (Commerciale, Credito Italiano e Banco di Roma) e delle aziende ad esse collegate con il prevedibile crollo dell’economia, già provata dalla crisi economica mondiale iniziata nel 1929. Tuttavia il vero tecnico del progetto fu il noto finanziere e uomo politico Alberto Beneduce (1877-1944), ideatore e presidente di enti pubblici come il Crediop - Consorzio per il Credito alle Opere Pubbliche e l’Icipu - Istituto di Credito per le Imprese di Pubblica Utilità. Risanato e trasformato in ente pubblico permanente nel 1937, l’IRI diventò il fulcro dell’intervento pubblico nell’economia italiana, con la facoltà di emettere obbligazioni a garanzia statale per convogliare il risparmio ai fini dello sviluppo industriale. Dopo varie vicende, che videro coinvolti personaggi di spicco del mondo economico e politico, fu posto in liquidazione nel 2000 e incorporato due anni più tardi in Fintecna, facente parte del gruppo Cassa Depostiti e Prestiti.
Stato di conservazione VF

4% Società Anonima delle Ferrovie Nord Milano
obbligazione al portatore da 500 Lire. Milano 1 luglio 1895. 36x25 cm. Bordo fregiato con locomotiva a vapore nel timbro a secco in alto e in una vignetta in basso. La nota compagnia ferroviaria della Lombardia, tuttora esistente, nacque nel 1877 come S.A. delle Ferrovie Milano-Saronno e Milano-Erba. Nel 1883 mutò ragione sociale in S.A. delle Ferrovie Nord Milano. Esercitava le seguenti linee: Milano-Saronno-Varese-Laveno, Milano-Como, Milano-Erba-Asso e Novara-Saronno. Per il solo servizio merci: Saronno-Seregno e Castellanza-Cairate-Lonate-Ceppino. Nel 1951 fu trasformata in Ferrovie Nord Milano SpA. Timbri relativi alla vita sociale.

Società delle Miniere Zolfuree di Romagna azione al portatore di 1.064 Lire italiane pari a 200 Scudi romani. Bologna 1 luglio 1878, anno XXIV della società. 20,5x36 cm. Esposizione di medaglie, coniate in vari paesi tra il 1862 ed il 1873, nel campo superiore; impronta a secco in quello inferiore. La compagnia, costituita nel 1841 come accomandita, si trasformò in anonima nel 1854. Possedeva le miniere di Formignano e di Perticara nel territorio di Cesena, particolarmente ricco di giacimenti solfiferi. Esercitava inoltre altre miniere della zona ottenute in concessione con Rescritto Pontificio del 1857. Il minerale di ottima qualità, estratto con caldaie e motori a vapore, veniva trasportato su carri lungo la strada provinciale principalmente a Cesena e da qui spedito per ferrovia. Tuttavia nel 1896 la società fu posta in liquidazione: la grave crisi del settore fu causata soprattutto da ragioni di ordine tecnico - utilizzo di strutture antiquate e pericolose - nonché dalla forte concorrenza degli zolfi siciliani. Nel 1899 fu rilevata dalla Società Luigi Trezza, poi divenuta Società Anonima Miniere Solfuree Trezza-Albani di Romagna. Titolo molto raro!
Stato di conservazione SUP 55